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Il nostro metodo

I nostri obiettivi sono legati alla ricerca e alla pedagogia e hanno un forte ancoraggio sociale, partecipando con associazioni, vittime e aziende a una migliore comprensione delle azioni di classe e altre azioni collettive. Per raggiungerli, il nostro approccio è trasversale, transfrontaliero, comparativo e pedagogico.

Il nostro approccio teorico-pratico di ricerca è trasversale. Pur avendo come punto di partenza la ricerca giuridica, l’Osservatorio lavora in tandem con altre discipline.

L’esistenza di azioni di classe e altre azioni collettive è indicativa di un conflitto di massa che non può essere affrontato in compartimenti stagni in una mera prospettiva giuridica. Gli studi multidisciplinari permettono di mettere in campo competenze diverse per l’analisi dei dati raccolti e cercare di cogliere la controversia nel suo complesso.

Così, ad esempio, attraverso l’intelligenza artificiale al servizio dell’Osservatorio, gli studi quantitativi e qualitativi delle decisioni giudiziarie potrebbero consentire di trarre conclusioni di giustizia predittiva. Con l’aiuto di algoritmi messi a punto da ricercatori matematici e informatici, cerchiamo di delineare le prospettive in termini di rischi per le imprese, nonché le opportunità sottostanti quando decidono di adottare un approccio proattivo e preventivo. Il circolo virtuoso si mette quindi in moto.

Con i ricercatori in scienze gestionali e psicologia sociale, siamo interessati alla percezione dei membri dei gruppi nei confronti delle aziende coinvolte nelle azioni, al motore individuale che spinge la persona a unirsi a un gruppo e alla percezione dell’azienda coinvolta. Ci interessa anche il settore del volontariato, per scoprire le ragioni che lo spingono ad intraprendere azioni legali e gli ostacoli che incontra.

Dal punto di vista dell’economia comportamentale, vengono confrontate la prassi e la legislazione francese e internazionale. Vengono avanzate conclusioni sull’efficacia dell’una e dell’altra (nudges), tenendo conto delle diverse culture e dei diversi sistemi giuridici.

Alle attività dell’Osservatorio partecipano più di una decina di ricercatori di diverse discipline e laboratori.

Grazie agli studi condotti all’interno dell’Osservatorio delle Azioni di Classe e altre Azioni Collettive sulle varie implicazioni imprenditoriali e sociali, l’Osservatorio sarà in grado di essere un punto di riferimento per la proposta e la consulenza nel settore pubblico e privato.

Il nostro approccio è transfrontaliero. Ricercatori e professionisti da tutti i Paesi, specialisti nel campo delle azioni di classe e altre azioni collettive, contribuiscono alla diffusione delle informazioni dai propri Paesi.

Contribuiscono anche con le loro opinioni comparative sui sistemi adottati in altri Paesi.

Partecipano e organizzano eventi.

Il nostro approccio è anche educativo. Dalla creazione dell’Osservatorio, più di venti studenti della Facoltà Jean Monnet, dell’Università Paris-Saclay (M1 e L2), dell’Università Paris 1 Panthéon-Sorbonne (Master M2 Concorrenza, Distribuzione e Consumo) e dell’IUT di Sceaux hanno lavorato sotto la direzione di Maria José AZAR-BAUD, nell’ambito dei progetti di formazione e della Clinica legale di Paris-Saclay. In base alle loro competenze, vocazioni e ambizioni, sono responsabili del sito web, della comunicazione, dell’organizzazione di eventi, della ricerca, della conformità dei dati e del sito web e della rassegna stampa. L’Osservatorio contribuisce così alla formazione e alla professionalizzazione dei nostri studenti.